Denaro in contanti nascosto nel
doppiofondo dei bagagli, tra gli indumenti e addirittura nelle
confezioni di detergente. Supera i 400 mila euro il flusso
monetario individuato dall'inizio dell'anno dalla guardia di
finanza all'aeroporto di Caselle Torinese, dove nel fine
settimana sono state fermate due persone che tentavano di
imbarcarsi con cospicue somme di denaro nascoste nei bagagli. Si
tratta di un nigeriano di 50 anni, in partenza per il Lagos, e
di una romena in partenza per Bucarest.
Nel corso dei controlli, effettuati con l'ausilio del cash
dog Escos, sono state identificate da inizio anno oltre trecento
persone. La maggior parte proviene dall'Asia, mentre quelli in
partenza sono diretti in prevalenza verso l'Africa e l'Europa
dell'Est.
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