3Bee, startup lombarda cresciuta
nell'incubatore I3P del Politecnico di Torino, punta a produrre
entro quest'anno 1.000 alveari salva-api e a realizzare un
fatturato di mezzo milione di euro. L'arnia hi-tech, che ha
vinto il premio della Fondazione Barilla come uno dei 10
migliori progetti al mondo sul fronte della sostenibilità, è in
grado di proteggere il piccolo insetto, grazie a sensori che
monitorano il loro stato di salute.
"Per sviluppare il progetto, nato a fine 2016, puntiamo a
trovare investitori per raccogliere tra i 250 e i 300.000 euro
entro il 2018. Vogliamo arrivare anche in Svizzera e Germania",
spiega Niccolò Calandri, ingegnere elettronico che ha lasciato
il Mit di Boston per dare vita a 3Bee con un altro giovane
imprenditore, suo amico, Riccardo Balzaretti. Gli acquirenti
vengono contattati attraverso Facebook, il canale più usato
dagli apicoltori, ma anche associazioni di categoria,
distributori di prodotti, fiere. L'azienda punta a passare da 5
a 15 dipendenti entro il 2019.
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