La parola chiave del 2017 è
"caldo". Temperature oltre la media, il Po in secca,
precipitazioni a zero, smog. "Molto caldo", poi, il primo anno
di amministrazione della sindaca Chiara Appendino.
"Drammaticamente calda" la notte del 3 giugno, quella di piazza
San Carlo. Ma anche "il calore dei tifosi del Toro"
all'inaugurazione dello stadio Filadelfia, e quello con cui i
piemontesi hanno accolto le manifestazioni culturali e
gastronomiche: su tutte il Salone del Libro, che ha vinto il
derby con la kermesse gemella di Milano. Il giornalista Beppe
Gandolfo riprende la sua vocazione di cronista e testimone con
il libro "2017 - Un anno in Piemonte" (Enneci Communication, 356
pagine, 20 euro), dove racconta "un anno caldo in tutti i
sensi". Un migliaio di notizie, condite da una serie di
approfondimenti, che spaziano dall'economia alla cronaca nera.
"Una guida - dice Gandolfo - per orientarci tra passato e futuro
di questa regione, sempre più anticipatrice di quel che accade
in Italia. A cominciare dal clima".
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