Dopo la breve parentesi di piogge e
nevicate, a inizio mese, che aveva chiuso il lungo periodo di
siccità e caldo anomalo, l'alta pressione ha ripreso a dominare
la scena sul nord-ovest. E per almeno 7-8 giorni - stando alle
previsioni - non si vedranno altre perturbazioni sul Piemonte.
Domani - spiega Arpa - un'area di bassa pressione dal Nord
Europa - porterà, per alcune ore, aria più fredda sulla parte
orientale, con forte vento di foenh sulle Alpi, in particolare
sui settori nordoccidentali e settentrionali. Ma l'unico altro
effetto sarà il nevischio trasportato sulle creste di confine di
Pennine e Lepontine. L'anticiclone rimonterà lunedì, riportando
lo zero termico fino a quota 3.000. Dal 22-23 novembre
l'evoluzione ipotizzata da Smi (Società Meteorologica Italiana)
vede l'ingresso "di aria via via più umida dal comparto
atlantico e mediterraneo, sul bordo dell'alta pressione". E'
previsto un graduale aumento della nuvolosità: minime notturne
in aumento, massime diurne in calo, da 11-14 a 8-11".
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