"Quando si uccide un giornalista
viene distrutto un pezzo di democrazia". Così il presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera inviata in
occasione del convegno 'Il coraggio di informare, Carlo
Casalegno'. L'appuntamento è stato promosso dal quotidiano La
Stampa, in collaborazione con l'Università di Torino e con
l'Ordine dei giornalisti, per ricordare la figura di Carlo
Casalegno, il vicedirettore della Stampa ucciso 40 anni fa dalle
Brigate Rosse.
"Sui valori di libertà e autonomia del giornalismo si misura
la qualità della società democratica", scrive ancora il Capo
dello Stato per cui quella di Casalegno è "una lezione e un
sacrificio che valgono come monito che interroga la società
nella sua capacità di riconoscere la libertà di informazione
come fondamento della società democratica".
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