L'obiettivo di lunga scadenza è far
inserire la Bagna Cauda, piatto della tradizione piemontese a
base di aglio e acciughe, nel patrimonio Unesco, dove ha già un
posto la Dieta Mediterranea, nel breve è di farlo tornare nel
menu della maggior parte dei ristoranti nella regione. Nel
frattempo, gli organizzatori lanciano la 5/a edizione del 'Bagna
Cauda Day' che, dal 24 al 26 novembre, coinvolgerà 150 locali
con 16 mila posti totali, soprattutto in Piemonte, ma anche in
altre regioni italiane e all'estero, nelle lontanissime
Australia e isola di Tonga, in Giappone.
"E' un piatto modernissimo - ha spiegato Sergio Miravalle -
che piace molto ai giovani e agli stranieri, un invito a stare
tavola senza fretta, coltivando le amicizie". Ristoranti
stellati e trattorie di campagna, tutti dovranno rispettare le
regole di un menu a 25 euro e vino a 10. Tra le novità il Bagna
Cà, con consegna a domicilio, ad Asti, e il Bagna Sitter, che
consente ai genitori a cena di lasciare i figli a babysitter.
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