"Si è trattato di infatuazione. Per
altro avvenuta in un periodo di forte disagio psicologico e di
utilizzo di sostanze stupefacenti". Si è giustificato così,
questa mattina in Tribunale a Torino, Luca Sgarbi, il professore
associato di Diritto del Lavoro imputato per concussione ai
danni di una studentessa.
A spiegarlo, a margine dell'udienza, il suo avvocato Mauro
Ronco. "Il mio cliente ha respinto ogni addebito - afferma il
legale -. E ha ribadito il suo ruolo di professore
universitario. Si tratta solo di una studentessa, quindi non si
può parlare di serialità".
L'uomo era stato arrestato l'11 novembre scorso con l'accusa
di aver chiesto favori sessuali e foto hard a una studentessa in
cambio di una laurea con il massimo dei voti.
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