"Incredibile! Non c'è
nessuna traccia, eppure si tratta di interventi urgenti sui
quali avevamo avuto rassicurazioni dallo stesso Ministro
Delrio". E' critico Giandomenico Albertella, sindaco di
Cannobio (Vco), cittadina della sponda piemontese del Lago
Maggiore, sul caso della frana sulla statale 34 del lago, che la
scorsa primavera ha causato la morte di un motociclista
svizzero.
I paesi lacuali avevano avuto rassicurazione di interventi e
finanziamenti, ma nello schema di programma 2016-2020, approvato
lunedì scorso dal Cipe, "per la statale 34 non è previsto
nessuno stanziamento, - protesta Albertella - nonostante la
strada abbia diversi tratti a rischio a causa dei versanti
montani instabili. Adesso - prosegue il primo cittadino - basta
parole. Va riconosciuto alla nostra gente il diritto di andare a
lavorare, a scuola, di raggiungere le nostre località
turistiche, di garantire forniture commerciali e il trasporto di
coloro che hanno bisogno di assistenza sanitaria".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA