Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Frana statale 34, sindaco "tutto fermo"

Frana statale 34, sindaco "tutto fermo"

"NOn c'è traccia di finanziamenti in schema di programma Cipe"

CANNOBIO (VCO), 14 agosto 2017, 16:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Incredibile! Non c'è nessuna traccia, eppure si tratta di interventi urgenti sui quali avevamo avuto rassicurazioni dallo stesso Ministro Delrio". E' critico Giandomenico Albertella, sindaco di Cannobio (Vco), cittadina della sponda piemontese del Lago Maggiore, sul caso della frana sulla statale 34 del lago, che la scorsa primavera ha causato la morte di un motociclista svizzero.
    I paesi lacuali avevano avuto rassicurazione di interventi e finanziamenti, ma nello schema di programma 2016-2020, approvato lunedì scorso dal Cipe, "per la statale 34 non è previsto nessuno stanziamento, - protesta Albertella - nonostante la strada abbia diversi tratti a rischio a causa dei versanti montani instabili. Adesso - prosegue il primo cittadino - basta parole. Va riconosciuto alla nostra gente il diritto di andare a lavorare, a scuola, di raggiungere le nostre località turistiche, di garantire forniture commerciali e il trasporto di coloro che hanno bisogno di assistenza sanitaria".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza