Vendevano online soggiorni in
montagna e al mare in case vacanze inesistenti. Hanno truffato
almeno cinquanta persone in tutta Italia tre pregiudicati
arrestati dalla squadra mobile di Asti, nell'ambito di una
inchiesta coordinata dal procuratore capo Alberto Perduca. Si
tratta di D.R. 47 anni di Bra, M.G. 35 anni di Moncalieri e V.C.
di Bra, 31 anni, tutti pregiudicati per reati contro il
patrimonio. Truffa aggravata l'accusa nei loro confronti.
I tre avevano pubblicato annunci su siti come subito.it e
bacheca.it di alcune case di Courmayeur, Bardonecchia e sulla
Riviera Ligure. Poi si facevano versare la caparra su carte
Poste pay. "Così - spiega il capo della squadra mobile, Loris
Petrillo - avrebbero intascato oltre 100mila euro, denaro che
reinvestivano in società estere in Germania, Lussemburgo e
Romania e che poi spostavano sui loro conti correnti".
Per questo motivo sono stati accusati anche di
autoriciclaggio.
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