Un raggio del Sol Levante si
allunga sino a Piossasco, nel Torinese, intrufolandosi tra le
finestre di un appartamento in via Palestro. Lì dove prima c'era
una macelleria e una trattoria, ha da poco aperto Le Petit
Restaurant Japonaise. "Non il solito sushi", assicurano i
gestori. "Ma cucina tradizionale familiare del Giappone".
Indaffarata, alle prese con i fornelli, c'è Naomi Sonoda. E'
nata a Miyazaki, sull'isola di Aoshima. E a Tokyo, in un locale
tra i tanti della capitale orientale, ha incontrato Simone
Oberto, piemontese doc che ora indossa il kimono. Lei cantante
lirica, lui alla scoperta del Giappone: entrambi con la passione
per i ravioli. Quelli shumai, con capocollo di maiale tritto,
porro, verza e zenzero. Il piatto forte del loro menù. Che
prevede i Somen in brodo di soia. E anche i nighiri e i maki.
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