Matrimonio
combinato al solo scopo di ottenere la cittadinanza italiana:
con questa accusa i Carabinieri di Casale Monferrato, poco prima
del fatidico sì, hanno bloccato i due sposi. Lui, 32enne di
origine marocchina, era stato più volte colpito da decreto di
espulsione; lei, una casalese di 27 anni, disoccupata, è stata
denunciata per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
In borghese, ieri, i militari si sono presentati in Comune e
l'aspirante sposo è stato allontanato dalla Sala matrimoni e
accompagnato al Cie di Torino. La donna, a metà giugno, si era
presentata agli uffici dell'anagrafe per le pratiche necessarie
al matrimonio civile. Insospettitisi, gli impiegati hanno
avvertito i carabinieri che hanno accertato l'esistenza di una
serie di decreti di espulsione non ottemperati. "Ci abbiamo
provato, è andata male", avrebbero commentato entrambi vestiti a
festa.
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