Aveva trasformato il giardino di
casa in un vero e proprio 'centro benessere', con tanto di
piscina, sdraio, zone relax e un piccolo bar a disposizione dei
frequentatori. C'era una vera e propria impresa dietro
l'associazione senza scopo di lucro messa in piedi da un
consulente di 45 anni a Bricherasio, nel Pinerolese.
A scoprirlo è stata la guardia di finanza, che sulla base
della documentazione contabile ha ricostruito un giro d'affari
di oltre ventimila euro. Secondo quanto appurato dalle fiamme
gialle, oltre alla quota associativa annuale di 5 euro, i
presunti soci per utilizzare la struttura dovevano pagare
all'ingresso un biglietto di 6 euro, nei giorni
infrasettimanali, e 8 euro la domenica.
Non mancavano sdraio e cuffie, che potevano essere affittate
a pagamento; sulle consumazioni al bar veniva applicata una
percentuale di ricarico del 50%, e venivano anche organizzati
eventi serali e feste a tema, che fruttavano al titolare sino a
500 euro.
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