Cento litografie firmate Ugo
Nespolo sono state donate dall'artista ai Padri della Dottrina
Cristiana e all'Associazione Yatra, che da anni porta aiuti agli
Adivasi, in India. La stampa delle opere, intitolata Pavoni,
l'ha curata l'ex patron del Salone del Libro, Rolando Picchioni.
Con Pavoni Nespolo si è ispirato ai colori e alle forme che
usano gli Adivasi per dipingere i muri interni ed esterni delle
loro case, e alla sagoma del pavone, uccello sacro, simbolo di
morte, ma anche di vita e fertilità, e di fatto di tutto il
ciclo vitale dell'uomo sullo sfondo della natura.
Le popolazioni di queste terre dipingono sui muri, con tinte
naturali, nello stesso modo da migliaia di anni. "Si tratta di
pitture fantastiche, che ricordano la nostra arte figurativa, il
surrealismo, Mirò e molti altri autori della nostra storia -
dice Nespolo - forme semplici che arrivano al cuore, che
stimolano la fantasia". L'associazione Yatra, nata nella
parrocchia di Gesù Nazareno a Torino è attiva da anni in India.
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