Primo giorno per 'Barattolo', il nuovo mercato del libero scambio promosso dalla Giunta comunale per chiudere l'era del 'suk' abusivo. Dalle prime ore dell'alba gli espositori sono arrivati nel quartiere Vanchiglietta, in via Carcano a Torino, dietro l'isola ecologica dell'Amiat, tra i campi da calcio, l'area industriale e il cimitero monumentale.
Quattrocento i venditori che hanno portato la loro merce davanti al parco Colletta. L'area è presidiata dalle forze dell'ordine, che controllano il regolare svolgimento del mercato. "Abbiamo scelto questo luogo - spiega l'assessore comunale all'Integrazione, Marco Giusta - perché è lontano dalle case.
Certo, ci sono delle criticità da risolvere e per questo convocheremo un tavolo tecnico e di confronto anche con la cittadinanza. Si tratta comunque di una sistemazione provvisoria", rassicura l'assessore.
"Nessun venditore abusivo era presente, questa mattina, in via Monteverdi, in via Ponchiello e nella zona di piazza della Repubblica. Abbiamo fatto una promessa e l'abbiamo mantenuta", aggiunge l'assessore Giusta, a margine del mercato di libero scambio che oggi ha traslocato da Barriera di Milano in via Carcano, nel cuore del quartiere Vanchiglietta. Numerosi espositori sono arrivati per vendere merce usata. "C'è una stima di 70 tonnellate di oggetti che, invece di finire in discarica, ogni settimana vengono salvati e rimessi sul mercato", conclude Giusta.
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