Un 'Gruppo di acquisto solidale
2.0' in una scuola, che diventa così luogo di distribuzione dei
prodotti freschi degli agricoltori locali, per studenti e
insegnanti ma anche per tutti gli abitanti del quartiere. E'
nato oggi nel centro di Torino, all'Istituto Comprensivo Niccolò
Tommaseo per iniziativa di 'Alveare che dice Sì', la start up
che ha creato un modo di vendere e comprare i prodotti locali
utilizzando il web.
L'iniziativa - spiega Eugenio Sapora, founder dell'Alveare -
è un punto di partenza per una serie di progetti legati alla
sostenibilità alimentare. Gli agricoltori potranno parlare con i
giovani nelle classi, con lezioni anche pratiche: l'idea è di
insegnare come si impasta il pane, coinvolgerli nella
preparazione dei prodotti freschi. Arrivare all'interno delle
scuole - prosegue Sapora - è un passo davvero importante. In
Piemonte il numero di Alveari sta crescendo a vista d'occhio: a
fine 2016 erano 24, ora siamo arrivati a 37, di cui 16 a Torino,
tra aperti e in costruzione".
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