Nei giorni scorsi la Guardia di
Finanza di Torino ha sequestrato oltre 15 tonnellate di filato
acrilico destinato al confezionamento di false maglie in lana.
In prima battuta sono stati controllati alcuni negozi di Torino,
gestiti da imprenditori di origine cinese, dove hanno prelevato
campioni di tessuto per poi inviarli, per le analisi, al
laboratorio, Chimico BuzziLab di Prato. Gli accertamenti hanno
appurato la non conformità di quanto indicato sulle etichette
merceologiche. Le indagini hanno portato ad identificare il
fornitore dei capi d'abbigliamento falsi, individuato nella zona
industriale di Prato. L'intervento, effettuato nella zona di
Prato del Macrolotto, nota come Chinatown, ha permesso ai
Baschi Verdi torinesi, l'individuazione di un laboratorio dove
sono state sequestrate 15 tonnellate di filato acrilico
destinato alla produzione di maglie etichettate "in lana", oltre
15 macchinari e quasi 200.000 tra etichette e cartellini con
false indicazioni merceologiche.
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