"Qualcuno mi ha sconsigliato di
partecipare a questa assemblea perché avrei prestato il fianco a
possibili strumentalizzazioni. A chi mi ha detto questo ho
risposto che per me è un onore essere uno strumento per portare
avanti le istanze dell'università, dei giovani e del loro
rapporto col mondo del lavoro". Un grande applauso dei 1.500
delegati e pensionati Cgil accoglie Marco Rondina, 22 anni, il
rappresentante degli studenti del Politecnico di Torino,
diventato una star della rete dopo il suo discorso all'apertura
dell'anno accademico.
Sul palco del Colosseo - all'assemblea organizzata
nell'ambito della campagna referendaria Cgil per il sì ai due
quesiti su voucher e responsabilità solidale negli appalti - ci
sono provocatori dei manichini: non parlano, non protestano e
magari, visto che sono di plastica, non mangiano e nemmeno si
ammalano. Una metafora della perdita di valore del lavoro, di
chi fatica tutti i giorni senza che i propri diritti vengano
rispettati.
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