"Da parte dello Stato occorre una
strategia sui giovani meno assente sul piano delle
programmazioni nazionali". Parla di "strategia e programmazione,
non solo di provvedimenti a volte validi ma volti a dare
soluzioni provvisorie come ad esempio i voucher e che
garantiscono tutt'al più un lavoro saltuario" l'arcivescovo di
Torino Cesate Nosiglia nel suo intervento in apertura della
seconda assemblea pubblica dell'Agora' del Sociale.
"Comprendo - aggiunge - che politicamente la via intrapresa
che privilegia gli anziani e le fasce intermedie appare più
produttiva dal punto di vista del consenso, ma in realtà può
risultare miope e destinata a fallire privando i giovani del
diritto a realizzare la propria vita attraverso il lavoro, senza
il quale qualunque progetto personale o sistema previdenziale
futuro è destinato al fallimento".
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