"Sono stupita dal clima d'odio. Mi
dispiace per Torino che non merita un trattamento di questo
genere". La presidente della Fondazione Torino Musei, Patrizia
Asproni, replica così alla sindaca Chiara Appendino, che oggi in
Consiglio comunale è tornata a chiedere le sue dimissioni.
La Fondazione Torino Musei, in una nota, ricorda di essere
"un ente autonomo" e che "solo il Consiglio Direttivo della
stessa", dove il seggio che spetta alla persona nominata dal
Comune "è ancora vuoto", può revocare la nomina della
Presidente. Quanto alla mostra su Manet "non esiste
un'emergenza", sostiene l'ente, e "la partita è ancora aperta".
La Fondazione respinge anche le accuse di non avere informato
per tempo l'amministrazione comunale sulle difficoltà emerse per
l'organizzazione della mostra. E ricorda di avere chiesto un
primo incontro alla sindaca Appendino "il 22 giugno", ma di
averlo ottenuto solo per il 24 ottobre.
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