"Siamo ben consapevoli dell'impatto
che la messa in liquidazione di Eurofidi rischia di avere sulle
imprese piemontesi e sui dipendenti. Abbiamo tentato in tutti i
modi di trovare una soluzione". Lo ha affermato nell'aula del
Consiglio regionale l'assessore alle Attività Produttive del
Piemonte, Giuseppina De Santis, riferendo all'aula sulla vicenda
Eurofidi.
"Le perdite del consorzio - ha sottolineato De Santis - sono
state esponenzialmente crescenti a partire dal 2012, fino ad
arrivare ai 50 milioni del 2015. Anche sul personale si era
dovuto intervenire con una operazione di riduzione di 93
persone. Ora però l'impegno che dobbiamo assumerci con i soci
istituzionali verte su due priorità: assicurare una liquidazione
ordinata, in modo che non siano le imprese a pagare per questa
crisi; e intervenire per garantire in tutti i modi possibili i
dipendenti. Non vogliamo che i dipendenti di Eurofidi, che non
hanno nessuna responsabilità, siano quelli che pagano per la
messa in liquidazione della società".
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