Ha rubato penne, quaderni e
altri articoli di cancelleria per quasi duecento euro e, quando
è stata bloccata dai carabinieri, si è giustificata dicendo che
servivano per la figlia in vista dell'apertura dell'anno
scolastico. Ora una nomade sinti di 31 anni, già conosciuta
dalle forze dell'ordine, è stata denunciata per furto aggravato.
La donna, che risiede nel campo di Villafalletto (Cuneo), era
entrata in una cartolibreria del paese insieme alla figlia
dodicenne e si era impadronita del materiale, nascondendolo
anche fra gli abiti della ragazzina.
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