"E' davvero stupefacente che alcuni
editori, in virtù della loro forza di oligopolio e sulla spinta
di un risultato elettorale, possano illudersi di mettere sotto
il braccio una realtà costruita negli anni - ormai sono quasi
trenta - dalla passione di centinaia di migliaia di persone e
portarsela da un'altra parte". Comincia così un appello in
difesa del Salone del Libro di Torino che finora ha raccolto
l'adesione di oltre un centinaio di scrittori, scienziati,
insegnanti, studenti e appassionati di libri.
L'iniziativa, che contiene una serie di proposte per le
edizioni future della rassegna, è stata lanciata da Gian Luigi
Beccaria, Gian Giacomo Migone, Marinella Pregliasco, Anna
Viacava e altri esponenti della rivista "L'Indice dei libri del
mese".
Per le adesioni scrivere a g.gmigone@libero.it,
eliderosa@me.com, gianluigi.beccaria@tiscali.it.
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