"Andiamo avanti per la nostra strada: il Salone del Libro è un valore aggiunto per Torino e il Piemonte e l'edizione 2017 si farà". Lo afferma la sindaca di Torino, Chiara Appendino. "Lavoreremo con gli editori che non la pensano come il dottor Motta e che si renderanno disponibili - aggiunge -. Inizia ora una nuova fase per rilanciare il Salone con progetti innovativi, potendo contare sul supporto del Ministero dei beni culturali, del Miur, della Regione Piemonte e di Intesa San Paolo".
"Appena insediati, anche per l'eco dirompente dell'inchiesta che ha portato alle misure cautelari di diverse persone, abbiamo azzerato i vertici della Fondazione e rinegoziato il contratto con GL events, ottenendo il dimezzamento dell'affitto e un sostengo finanziario - ricorda la prima cittadina -. Ma erano evidentemente troppi gli errori del passato che hanno portato a questa situazione. Sapremo cogliere l'occasione per rinnovare il format per rendere Torino ancora di più la capitale del Libro e della lettura".
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