Una folla commossa si è
raccolta nella parrocchia di Piasco, comune della bassa Valle
Varaita in provincia di Cuneo, per i funerali di Carla Gaveglio,
la casalinga di 48 anni morta nella strage di Nizza.
Tante le corone e i mazzi di fiori sul sagrato della chiesa,
dove a celebrare le esequie c'è anche il vescovo di Saluzzo,
Giuseppe Guerrini. Presenti in chiesa delegazioni della Croce
Rossa e dell'Aido, le associazioni di cui la vittima era
volontaria, è invece assente la figlia Matilde, 14 anni, ferita
nell'attentato.
La salma della donna, arrivata da Nizza, ha fatto ingresso
nella parrocchia di San Giovanni Battista in un silenzio
irreale. Il parroco, don Franco, ha accolto il vedovo, Pietro
Massardi, e il figlio della vittima, Mattia. "Celebrare il
funerale con rito cristiano non allevia il dolore - ha detto
all'inizio del funerale il vescovo di Saluzzo - ma ci aiuta a
comprendere il significato dell'amore. E ci permette di
accompagnare Carla nel suo viaggio verso il cielo".
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