Dal Perù a Torino con 14 chili di
cocaina in valigia, ma "a loro insaputa". Per questo motivo la
Corte d'appello di Torino ha assolto, "perché il fatto non
costituisce reato in quanto manca l'elemento soggettivo, ossia
la consapevolezza di averlo commesso", una coppia di conviventi
peruviani di 42 anni che il 16 febbraio 2012 furono arrestati
dalla guardia di finanza all'aeroporto di Caselle.
Il verdetto è arrivata dopo un iter complesso. I due, difesi
dagli avvocati Alessandro Gasparini ed Erika Del Giudice, furono
assolti in primo grado per la stessa ragione nel maggio 2013. In
appello, però, furono condannati a due anni di reclusione. La
Corte di Cassazione, tuttavia, annullò con rinvio quest'ultimo
verdetto sostenendo che non era sufficiente trasportare una
valigia chiusa, affidata loro da conoscenti, per avere
consapevolezza del suo contenuto. Nei giorni scorsi la nuova
sentenza di assoluzione in appello.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA