E' ripreso questa mattina in
tribunale ad Asti il processo, a porte chiuse e con rito
abbreviato, a Pasqualino Folletto, reo confesso dell'omicidio
della tabaccaia astigiana Maria Luisa Fassi, accoltellata con 45
fendenti il 4 luglio 2015 nel suo negozio. La sentenza è
prevista per oggi anche se la Corte di Cassazione, chiamata a
pronunciarsi sul ricorso di pm e parte civile sulla presunta
irregolarità nella richiesta di rito alternativo, potrebbe far
ripartire il processo in Corte d'Assise.
L'uomo è arrivato nell'aula accompagnato dalla polizia
penitenziaria dal carcere di Ivrea dove è detenuto. Ergastolo
per omicidio aggravato dalla crudeltà e rapina armata
premeditata è la richiesta del pm Luciano Tarditi. La parte
civile ha invece avanzato una proposta di risarcimento di 1,5
milioni di euro ai famigliari della vittima.
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