Chiedendo l'assoluzione di Carlo De Benedetti "da tutti i capi d'accusa" l'avvocato difensore Tomaso Pisapia ha chiuso la sua arringa al processo, in corso a Ivrea, sulle morti da amianto fra gli ex lavoratori Olivetti.
Per Pisapia ci sono "dubbi enormi" sulle effettive responsabilità dell'Ingegnere (processato con altri sedici imputati) e anche su "come si sono svolti i fatti". L'avvocato ha detto inoltre che i documenti smentiscono, a differenza di quanto sostiene l'accusa, che nei cicli di lavorazione, in azienda, si usasse del talco contaminato da fibre di amianto.
Il processo è stato aggiornato al 1 luglio.
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