Marito e moglie, di 59 e 57
anni, residenti ad Alessandria, sono stati arrestati su
ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di
Cuneo. Entrambi ai domiciliari, sono accusati del fallimento di
una società edile, la cui amministratrice unica risultava la
madre 80enne di uno dei due. Le indagini della Guardia di
Finanza hanno permesso di accertare che la coppia aveva, di
fatto, gestito direttamente l'azienda determinando lo stato di
dissesto, soprattutto attraverso l'appropriazione di oltre
400mila euro, distratti dalle casse, nonché di una notevole
quantità di macchinari e attrezzature tecniche. Pur consapevoli
dell'imminente fallimento, i due avrebbero favorito alcuni
creditori, in danno di altri. Avrebbero, inoltre, occultato la
contabilità fiscale e amministrativa in modo da impedire la
ricostruzione del patrimonio e del giro d'affari societario.
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