Nel 2015 l'Ufficio Pio della
Compagnia di San Paolo ha dato sostegno, diretto o indiretto, a
11.580 persone, delle quali 8.697 in povertà assoluta, nell'area
metropolitana torinese. L'investimento ha superato i 16,5
milioni. E dal bilancio di missione - illustrato dal presidente
Nanni Tosco - risulta che su 1.307.712 cittadini quasi 100 mila
vivono in povertà relativa e 96.770 - il 9.9% - in povertà
assoluta.
L'Ufficio Pio ha concentrato il suo impegno a famiglie con
minori a carico, in tutto 3.000 (4.500 comprendendo anche le
integrazioni alle rette di Estate Ragazzi del Comune di Torino).
L'obiettivo è quello di "evitare che i bambini poveri diventino
in futuro adulti poveri". Le richieste di sostegno ricevute da
famiglie in povertà assoluta sono state oltre 9 mila, ne sono
state accolte 3.065, con un aiuto economico medio di 2.500 euro
alle famiglie, +6,5% rispetto al 2014, +18,5% sul 2013. Altre
1.140 persone "socialmente vulnerabili" hanno avuto sostegno,
con un investimento di 2,3 milioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA