Più volte candidato al Nobel,
Adonis, uno dei più importanti poeti e intellettuali del mondo
arabo, non è tenero quando parla delle responsabilità
dell'Occidente verso il terrorismo. "La forza dell'Isis viene
dall'Occidente americano ed europeo e dalla Turchia. Sostiene
l'Arabia Saudita e il Qatar e tutti gli armamenti e
finanziamenti arrivano da li. Dalla Turchia passano i
terroristi. Sono mercenari che vengono da tutte le parti, 80
nazionalità sono state individuate fra loro" dice all'ANSA
Adonis che è al Salone del Libro di Torino con l'ultimo libro
uscito in Italia, 'Violenza e Islam' (Guanda), una conversazione
con la psicoanalista, traduttrice e autrice Houria Abdelouahed
sul fallimento della primavera araba, gli attentati terroristici
e la nascita dell'Isis.
Adonis ci mette davanti alla rovina del mondo arabo: "In
Siria, Yemen, Arabia Saudita sembra esserci una guerra contro il
regime, in realtà non è così. Si distruggono paesi, si ammazzano
popoli. Una rivoluzione reale non può fare questo".
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