Nel primo trimestre 2016 sono nate
in Piemonte 2.902 imprese artigiane, mentre quelle che hanno
chiuso sono state 4.020. Il tasso di crescita risulta ancora
negativo, -0,90%, in linea con la media nazionale (0,92%). "Il
tessuto artigiano della nostra regione non ha ancora superato le
difficoltà degli ultimi anni", commenta Ferruccio Dardanello,
presidente di Unioncamere Piemonte.
A livello settoriale, il comparto con il maggior numero di
imprese artigiane è quello edile, che registra un tasso negativo
dell'1,35%. Il migliori dato è quello dell'agricoltura (-0,13%).
A livello provinciale, invece, le criticità maggiori si
registrano nelle provincie di Cuneo (-1,24%) e Asti (-1,22%),
mentre Torino - che ospita la metà delle imprese artigiane
piemontesi - ha un tasso di crescita negativo dello 0,79%.
"Compito delle Camere di Commercio - osserva Dardanello - è
quello di valorizzare le eccellenze artigiane piemontesi,
favorendo l'occupazione e la nascita di nuove attività,
soprattutto giovanili".
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