La Pinacoteca Agnelli di Torino rende
omaggio a Gae Aulenti, tra gli architetti più noti al mondo, con
una mostra mirata, più che a raccontare le sue grandi opere, dal
Museé d'Orsay a Palazzo Grassi, le sue caratteristiche umane.
Una mostra 'intima', aperta da domani al 28 agosto, voluta da
Marella Agnelli, amica personale di Aulenti. All'inaugurazione
c'erano anche la nipote Nina Artioli e Ginevra Agnelli che ha
ricordato la profonda amicizia tra Aulenti e sua nonna Marella.
"I miei nonni - ha raccontato - nel 1969 le commissionarono
l'appartamento a Milano, dove Gae sperimentò un uso nuovo della
luce. Gli interni li realizzò con mia nonna. Vollero poi lei
anche per Palazzo Grassi, e per l'asilo di Villar Perosa. La
ammiravo molto e amavo parlare con lei, era una donna
straordinaria, fonte di ispirazione. Amava l'arte, la
letteratura, il teatro, i viaggi, era curiosa". Molti dei
materiali in mostra vengono dall'Archivio Gae Aulenti di Milano.
Tra cui la lampada 'Pipistrello' ideata per Martinelli Luce.
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