Dopo le anteprime di Milano e Roma ha preso il via da Torino, in prima nazionale, il nuovo spettacolo di Beppe Grillo, 'Grillo vs Grillo'. La performance del comico genovese sulle sue due "identità incompatibili", come le definisce la presentazione ufficiale dello spettacolo, quella dell'uomo di palcoscenico e quella di politico, non ha però attirato le folle del passato. Anche se un quasi pieno in una sala da oltre 1.600 posti non può certo definirsi un flop.
E' apparso dapprima un video nel quale Grillo dava il "benvenuto nel futuro", affermando la necessità di "costruire una grande arca per sopravvivere", perché "il tempo è scaduto".
Poi il video si è spento e Grillo è comparso in carne ed ossa nel bel mezzo della platea.
Solo qualche accenno alla politica quando, sceso in platea, ha abbracciato Chiara Appendino, candidata sindaco del Movimento 5 Stelle a Torino. "Se non eleggono Virginia Raggi, prima li brucio tutti a Roma. Poi, se non eleggete Appendino, vengo a Torino e completo l'opera".
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