Dal campo profughi in Libano, dove
viveva insieme ad altre 92 famiglie, alla speranza di una nuova
vita nel Torinese grazie a un corridoio umanitario. È la storia
di una famiglia siriana, 10 persone fra cui 4 bambini piccoli,
accolta a Leinì grazie all''Operazione Colomba', il progetto che
risponde all'appello di Papa Francesco che invita le comunità
ecclesiali nell'accoglienza dei rifugiati e che è sostenuto
dalla Diocesi torinese.
La famiglia è arrivata in Italia attraverso un corridoio
umanitario promosso dalla Comunità di Sant'Egidio e la
Federazione delle Chiese evangeliche in Italia. E a Leinì ha
trovato una casa, un appartamento messo a disposizione dalla
parrocchia Santi Pietro e Paolo, grazie all'impegno dell'Ufficio
Pastorale Migranti della Diocesi. "Per la chiesa torinese -
sottolinea la Diocesi - è un segno concreto che risponde ad una
situazione molto difficile come dimostra ciò che sta accadendo
ai confini tra Grecia e Macedonia o al porto di Calais e da anni
nel mare Mediterraneo".
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