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Visita virtuale a Città Proibita al Mao

Visita virtuale a Città Proibita al Mao

La novità fino al 28 marzo grazie a collaborazione con start up

TORINO, 19 febbraio 2016, 16:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un'esperienza immersiva unica nel suo genere, un viaggio virtuale spazio-temporale dentro la Città Proibita di Pechino. E' l'originale proposta, fino al 28 marzo, del Museo d'Arte Orientale di Torino grazie alla collaborazione con Ld Multimedia, start-up torinese leader europea nella produzione di scenari di realtà virtuale.
    La Virtual Room allestita al primo piano consente, attraverso apposite pedane e apparecchi visivi, di aggirarsi per il Palazzo della Suprema Armonia, salendo le scale fino al trono e camminando sul prezioso tappeto imperiale dell'Elisir dei Nove Draghi.
    "Si tratta di una dimostrazione concreta di quanto le innovazioni più ardite possano arricchire la cultura museale e viceversa", sottolinea Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei di cui il Mao fa parte. Analoghi progetti verranno sperimentati nei prossimi mesi nelle altre strutture della Fondazione, tra cui Borgo Medievale, Gam e Castello di Rivoli.
   

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