Torna in carcere Angelo Moscato,
cancelliere 61enne in servizio alla Corte d'appello di Torino
arrestato lo scorso ottobre con l'accusa di corruzione e poi
posto ai domiciliari. L'aggravamento della misura cautelare è
scattato per avere violato gli obblighi di mancata comunicazione
con l'esterno.
"Si tratta di accanimento nei suoi confronti - dice all'ANSA il
suo legale, Romano Console - perché ha mandato soltanto qualche
messaggino a conoscenti, non certamente allo scopo di inquinare
le indagini. Siamo stupefatti del provvedimento, dopo quattro
mesi di arresti".
Moscato è accusato dal pm Gianfranco Colace di avere intascato
denaro con lo scopo di rallentare o insabbiare alcuni
procedimenti penali.
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