E' rinchiuso nel carcere di Quarto
d'Asti, in attesa della convalida dell'arresto, Pasqualino
Folletto, che ieri ha confessato l'omicidio della tabaccaia
astigiana Maria Luisa Fassi. L'uomo ha indicato ai carabinieri
la zona, alla periferia di Asti, in cui si è disfatto dell'arma
del delitto, un coltello con cui si è accanito sulla vittima.
Una rapina di 800 euro finita nel sangue: "Ho perso la testa",
ha detto ai militari. Le ricerche del coltello, fino ad ora
senza esito, riprenderanno oggi.
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