Ha somministrato una droga a una
sua dipendente per poi violentarla: con questa accusa un barista
di 48 anni è sotto processo in tribunale a Torino. Oggi il pm
Francesco Pelosi per lui ha chiesto otto anni e mezzo di
carcere. L'episodio nel settembre 2013. La donna, dopo aver
lavorato nel locale, si risvegliò in un albergo senza sapersi
spiegare cosa era accaduto. Secondo le indagini le era stata
somministrata la benzodiazepina, nota come "droga dello stupro".
L'uomo respinge ogni addebito.
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