"Questa è la conferma che tutti i
ricorsi al Tar sono fondati. Non si può più parlare di banali
irregolarità: qua ci sono pesanti indizi di falsi gravissimi e
grossi come case!". Lo afferma, in una nota, Sara Franchino, ex
consigliere regionale dei Pensionati per Cota, la lista che ha
portato all'annullamento delle elezioni regionali piemontesi del
2010, sulle irregolarità che hanno portato la Procura di Torino
a iscrivere nel registro degli indagati sette esponenti del
centrosinistra, tra cui due consiglieri regionali in carica.
"L'indagine è solamente all'inizio, e già il numero degli
indagati è notevole. Posso solo aggiungere che non finirà
qui..", aggiunge la Franchino, che è l'avvocato dei ricorrenti
incidentali Sabrina Margherita Giovine, Onorato Passarelli e
Sebastiana Trigila. La Franchino si è inoltre costituita come
parte civile nell'istaurando procedimento penale condotto dai pm
Caputo e De Montis.
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