La pasta con farina di lupini,
lo spaghettone grosso, il rigacuore integrale: queste le novità
nel segno del benessere e innovazione che La Molisana porterà a
'Cibus', la fiera agroalimentare in programma dal 7 al 10 maggio
prossimi a Parma. "La nostra - afferma l'ad Giuseppe Ferro - è
una ricerca continua, la tradizione è sempre strettamente
congiunta con l'innovazione, ci piace intercettare le esigenze
dei nostri consumatori e soddisfarle".
La storica azienda di Campobasso lascia alle spalle un 2023
di grandi numeri e soddisfazioni. "Il Gruppo ha fatturato oltre
450 milioni di euro di cui 306 nel consolidato - fa sapere Ferro
- risultati eccellenti sia in Italia che all'estero dove si è
registrato il 39% del giro di affari. Anche il primo trimestre
del 2024 ci parla di numeri importanti con una crescita endogena
e organica a volume di oltre il 25%".
"Nel 2023 l'export della Molisana è cresciuto a doppia cifra
fino a superare i 110 milioni di euro per la sola categoria
pasta - commenta il direttore export, Giuseppe Sacco - un
andamento sorprendente confermato anche per i primi tre mesi del
2024. Performiamo bene in tutti i 120 Paesi presidiati, tanto da
pensare all'apertura di alcune filiali. Eravamo alla ricerca di
una pasta in linea con il trend dei prodotti proteici ma che non
sacrificasse il gusto. Così la pasta con farina di lupini è
stata lanciata negli States e in test in Germania e Australia
con riscontri esplosivi. La joint venture con un'azienda
californiana ci ha permesso di mettere a punto una pasta
prodotta in Italia con un elevato contenuto proteico, di qualità
premium e molto sostenibile".
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