Seimilatrecento controlli durante
il periodo estivo per la Capitaneria di Porto di Termoli
nell'ambito dell'Operazione "Mare Sicuro", 118 gli illeciti
rilevati, sanzioni per migliaia di euro e 140 persone tratte in
salvo.
Sono alcuni dei numeri illustrati oggi dal Comandante della
Guardia Costiera Amedeo Nacarlo nel corso della conferenza
stampa di bilancio degli interventi messi in atto durante il
periodo estivo.
Delle verifiche effettuate, 3.500 hanno riguardato il settore
ambiente, 1.500 il traffico passeggeri in transito nello scalo,
376 nel demanio, oltre 600 negli stabilimenti balneari, 209 in
porto.
Per quanto riguarda i soccorsi, 43 i diportisti salvati a causa
soprattutto di avarie al motore delle imbarcazioni e 97 persone
tra gli incendi che hanno interessato i camping di Campomarino e
i passeggeri di un traghetto che effettua il trasporto
passeggeri verso le Isole Tremiti (Foggia). Altro intervento di
rilievo ha riguardato il rinvenimento di un mezzo anfibio
risalente alla seconda guerra mondiale.
"Abbiamo prestato particolare attenzione alla sicurezza in mare
- ha dichiarato il Comandante Nacarlo - La pandemia da Covid-19
ha reso più complessi i controlli. L'aumento di turisti ha reso
necessario una maggiore presenza negli accertamenti sia sul
traffico di passeggeri verso le Isole Tremiti sia in mare sia
negli stabilimenti balneari". Rilevato l'aumento di un fenomeno
che riguarda il trasporto di passeggeri con imbarcazioni da
diporto con contratti privati. "E' sempre più diffuso -
sottolinea l'autorità portuale - ma in alcuni casi rischioso se
l'imbarcazione non ha tutte le dotazioni di sicurezza per
affrontare il mare. Sono orgoglioso della gestione di alcuni
interventi come il salvataggio dei turisti a Campomarino
sfuggiti agli incendi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA