"La scuola 'si-cura' non si
chiude". Lo sostiene l'Unione degli studenti (Uds) di Campobasso
in una nota, intervenendo sull'ipotesi riapertura per le scuole
superiori l'11 gennaio. "Già da tempo la Ministra ha garantito
una scuola sicura e adatta alle necessità di questo periodo
delicato e di emergenza. Evidentemente - osserva l'Uds - basta
poco per rendersi conto di quante lacune stia riservando il
sistema scolastico in questa situazione. Ciò che vogliamo, sia
chiaro, è che non stiamo chiedendo scuole chiuse, ma che ora c'è
il bisogno di luoghi della formazione aperti e in linea con il
bisogno di sicurezza. Ad ottobre gli studenti di tutta Italia si
sono mobilitati per gridare di quanto l'insicurezza all'interno
delle classi fosse palese e - si legge nella nota - di quanto
risultassero necessari finanziamenti per un trasporto pubblico
efficace. Abbiamo avuto l'occasione di far salire a galla il
problema di una didattica frontale ed inefficace e di classi
troppo strette per garantire il distanziamento sociale.
Nonostante le nostre chiare richieste non è cambiato nulla, e
questo basta a richiedere a gran voce le necessità degli
studenti del territorio".
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