Agevolare con misure mirate
l'inserimento scolastico di giovani italo-venezuelani rientrati
in Molise con le loro famiglie a seguito della crisi nel Paese
sud americano, "pur non avendo completato le procedure per il
riconoscimento della cittadinanza italiana". È quanto chiedono
con una nota inviata al dirigente dell'Ufficio scolastico
regionale (Usr), Anna Paola Sabatini, al Rettore dell'Unimol,
Gianmaria Palmieri e al dirigente dell'Ufficio scolastico
provinciale (Usp) di Campobasso, Maria Luisa Forte, i vertici
dell'associazione 'Padre Giuseppe Tedeschi' e del Comitato
'Molise-Pro Venezuela'. "La grave emergenza umanitaria in
Venezuela - si legge nella nota - costringe migliaia di persone
ad emigrare con ogni mezzo pur di mettersi in salvo e
ricostruirsi un progetto di vita. Tra di loro cresce il numero
degli oriundi italiani che rientrano nei paesi di origine delle
proprie famiglie e il Molise, in percentuale, è una delle
regioni maggiormente coinvolte da questo fenomeno".
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