In silenzio davanti
all'ospedale Vietri di Larino per dire no allo smantellamento
della sanità in Basso Molise, per tutelare i servizi essenziali
non più garantiti. Oltre mille persone hanno partecipato ieri
sera alla manifestazione organizzata da comitati preoccupati per
il futuro degli ospedali di Larino e di Termoli in relazione a
tagli dei reparti e riduzione dei servizi. A rischio chiusura
anche il punto nascita del 'San Timoteo'. Una protesta arrivata
due giorni dopo la morte del 47enne colto da aneurisma cerebrale
a Larino e arrivato in ospedale a San Giovanni Rotondo (Foggia)
oltre due ore dopo: ambulanza del paese impegnata in altro
intervento e Tac nella vicina Termoli ferma per manutenzione. Un
episodio dopo il quale il ministro della Salute Giulia Grillo ha
inviato a Termoli ispettori ministeriali. "C'e malcontento
generale e disappunto. Siamo determinati a continuare a
denunciare e manifestare per una sanità migliore" fa sapere il
'Comitato San Timoteo di Termoli'.
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