Secondo Cotugno le direzioni da
prendere sono fondamentalmente semplici: ''La premessa è che le
risorse ci sono e che non si toccano: poi per il prossimo anno
vediamo di inserire anche fondi propri dell'assessorato. Ma già,
lo ripeto, il Patto per il Molise prevede progetti e
investimenti per creare posti di lavoro''.
Tra i partner c'è spazio per l'Università del Molise ''con
la quale ogni giorno constatiamo grande disponibilità, e si
tratta di una istituzione da rivalutare ogni giorno perchè
compagno di viaggio indispensabile'', specie, chiarisce
l'assessore, se nelle famose 'nicchie di mercato turistico e
culturale' si inseriscono temi quali, la Linea Gustav, l'epopea
dei Sanniti o il Medioevo e i Castelli molisani. ''Sono solo
degli esempi, ma penso per esempio al grande lavoro che si può
fare con i teatri di Sepino, Larino e Pietrabbondante. Ma è
tutta la regione che attende eventi culturali e turistici - con
tutto l'indotto che si può immaginare in campo enogastronomico o
strutturale - in rete: abbiamo tutto, luoghi, occasioni, persone
- e s'è una intelligenza vera qui - serve solo, si fa per dire,
chi le organizza e le mette in piedi come sistema. Per questo
penso anche all'offerta internet, VisitMolise può diventare lo
strumento che riunisce tutto questo lavoro, il portale di
riferimento''.
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