''Il centro sinistra uscente è
stato costretto a perseguire anche delle politiche rigorose di
tagli: andavano fatti perché il centro destra aveva ridotto
questa Regione in macerie. Sono loro che ci hanno costretto a
fare questo con la loro gestione scellerata! Ma non è con i
tagli e l'austerità che possiamo essere vicino a chi in questi
anni ha subìto di più i marosi della crisi. Non è con i tagli
che siamo di sinistra! Essere di centro sinistra significa
redistribuire, aiutare chi è in difficoltà. Per questo dico che
la stagione dei tagli è finita e non tornerà più', ha ribadito
il candidato del centro sinistra.
Veneziale poi ha voluto spiegare che a suo avviso ''Il centro
sinistra è il centro sinistra innanzitutto degli ultimi, dei più
umili e dei più fragili. Il centro sinistra deve ridistribuire.
Perchè questo mi chiedono Mario, Gianni, Franca, la gente comune
che incontro per la strada. "Siate vicino a chi è rimasto
indietro", mi chiedono, e questo dobbiamo far'', e che ora 'la
Regione potrà e dovrà sostenere sempre e di più lavoro, giovani,
chi è rimasto indietro, chi soffre la globalizzazione. Un ceto
medio impaurito, che ha seguito le sirene di Salvini e dei
Cinque Stelle, perché il centro sinistra aveva perso la capacità
di parlare a questo pezzo di popolo'', ha concluso Veneziale.
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