"Ho risposto con tranquillità, sono serenissimo e contento
perché finalmente ho potuto inquadrare l'accaduto, ho dato
riscontro agli addebiti mossi nei miei confronti e sono convinto
di avere chiarito la mia posizione".
Così all'ANSA il presidente della Regione Molise, Paolo di
Laura Frattura, al termine dell'interrogatorio di garanzia che
si è svolto nel pomeriggio a Bari relativo alla vicenda che lo
vede indagato, insieme all'avvocato Salvatore Di Pardo in
qualità di suo testimone, per l'ipotesi di calunnia nei
confronti della direttrice di Telemolise, Manuela Petescia, e
del magistrato Fabio Papa, all'epoca dei fatti pm a Campobasso.
Entrambi erano stati assolti il 4 maggio 2017 con formula
piena dal Gup di Bari. Intanto il Governatore ha annunciato che
domani, in occasione della riunione del Consiglio regionale,
chiederà al presidente dell'Assemblea la possibilità di
intervenire per parlare "con gli atti e con le date" di questa
vicenda "visto che sono stato oggetto di mozione di sfiducia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA