Approvata, all'unanimità dal
Consiglio comunale di Pesche (Isernia) l'istituzione del
Registro per il Biotestamento. I 10 consiglieri e il sindaco,
Ido De Vincenzi (Lista Civica), hanno recepito l'istanza
arrivata da una cittadina. "Siamo il primo comune del Molise -
ha detto il primo cittadino - a dotarci di questo strumento.
Forse anche il primo in Italia, considerando che la Legge
nazionale è esecutiva da domani. Il nostro è stato un atto
civiltà". Pesche è un piccolo comune, circa 1700 abitanti,
definito 'paese presepe' per il suggestivo colpo d'occhio con le
case incastonate nella roccia. Ido De Vincenzi non teme che
possano esserci rimostranze da parte della chiesa locale. "Siamo
usciti da questa fase di proteste - ha detto - un po' come
accadde con la Legge per l'aborto. Il Registro è un obbligo
morale per una nazione che si definisce democratica. Ognuno deve
avere la possibilità di fare liberamente le proprie scelte".
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