La 'caccia di selezione' l'unico
strumento per ridurre la presenza dei cinghiali e i danni che
produce in provincia di Isernia. Ne ha parlato il consigliere
regionale delegato Cristiano Di Pietro durante una riunione,
convocata dal Prefetto Fernando Guida, per affrontare il
problema dopo le segnalazioni di molti sindaci. Di Pietro ha
spiegato che "con una delibera di Giunta regionale dello scorso
aprile, è stato avviato l'iter per l'approvazione del
'Regolamento per l'esercizio della caccia di selezione' -
tuttora all'esame del Consiglio regionale - che consentirà
l'abbattimento selettivo di un numero di esemplari stimato, per
la provincia di Isernia, in 350 unità nonché la realizzazione di
appositi corsi di formazione per selecacciatori". Nel corso
della riunione, si è fatto cenno, inoltre, alla recente proposta
di legge firmata da alcuni parlamentari per ottenere la modifica
della normativa nazionale in materia, al fine di ampliare a
quattro mesi il periodo della caccia "in braccata".
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