Otto ore di sciopero domani 21
giugno alla Vibac di Termoli (Campobasso) per protestare contro
il licenziamento di un dipendente deciso dall'azienda a seguito
di presunti accessi a Facebook durante l'orario di lavoro. Lo
hanno proclamato le segreterie regionali della Filctem-Cgil,
Femca-Cisl e Uiltec-Uil. L'astensione dal lavoro, spiegano i
sindacati un una nota, anche a seguito di altre situazioni:
"spostamenti continui del personale su mansioni diverse da
quelle consuete, spesso anche di livello inferiore a quelle
ricoperte - evidenziano le parti sociali - incidenti sempre più
ricorrenti, con quattro infortuni dall'inizio dell'anno,
contestazioni disciplinari a pioggia, riunioni convocate in
Piemonte". Intanto al dipendente licenziato arriva anche la
solidarietà dei colleghi dello stabilimento Vibac di Grumento
Nova (Potenza) per "l'enormità del provvedimento subito", con
l'augurio che "tale vicenda possa trovare un punto
d'equilibrio".
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